I centri storici sono i custodi di una memoria ormai del tutto scomparsa, custodi di arti e saperi tramandate in maniera orale, quindi non codificate, da generazione a generazione, durante il corso dei secoli.
Gli stessi elementi che caratterizzano i centri storici, quali la pietra, il legno, il cotto, ci parlano di un rapporto legato alla ricerca del materiale – il più delle volte quello locale – e della sua lavorazione da parte di sapienti maestri, che oggi non si verifica più .
E’ da questa consapevolezza che IsCaPI – nell’attuazione del Programma Pitagora Mundus – crea le Scuole della Sapienza nei Borghi più caratteristici della Calabria chiamati Borghi della Sapienza.
Nei Borghi della Sapienza, attraverso l’organizzazione di attività formative, divulgative e culturali si opera contemporaneamente nel rivalutare e tutelare – quindi – quella ricchezza culturale, sociale e ambientale che è propria di un centro storico, attraverso anche interventi che si muovono nel rispetto della storia e delle tradizioni locali.
Il Programma si ispira e si concentra sull’ idea di trasformare piccoli borghi italiani o centri storici antichi, in Borghi della Sapienza, creando aree diffuse di formazione e conoscenza della lingua e della cultura italiana ed europea..
Il Programma si ispira e si concentra sull’ idea di trasformare piccoli borghi italiani o centri storici antichi in aree di formazione e conoscenza della cultura italiana ed europea, a beneficio di persone residenti all’estero, che condividono lo stesso percorso formativo e di crescita, proponendo al tempo stesso un diverso modello di sviluppo locale sistemico in armonia e orientato ai principi dell’ economia circolare e della conoscenza.
Esperienze, relazioni ed emozioni
L’esperienza del Corso Pitagora Mundus è vissuta in “luoghi ed eventi dall’offerta ad alto contenuto esperienziale, relazionale ed emozionale” chiamati “Borghi della Sapienza”.
Il Corso propone una formazione continua e sostenuta da una filosofia di un turismo culturale lento che aiuta chi vuole ritrovare sé stesso in luoghi e tempi diversi dalla quotidianità di vita.
Per questo la vita nei Borghi della Sapienza – oltre all’esperienza fisica del viaggio tra itnierari, monumenti e musei – offre la possibilità di partecipare a molteplici attività culturali, gastronomiche, all’aria aperta tra mare e montagna, che fanno conoscere – a fondo, lentamente ed attentamente – luoghi e percorsi.
I Borghi della Sapienza sono pensati per essere soprattutto relazione umana: offrono l’opportunità di conoscere le persone del posto, i testimoni e gli attori della sua cultura e delle sue tradizioni.
Lo studente si sente a casa, vive in maniera autentica la vita del luogo, ed è agevolato nel creare contatti con gli abitanti che incontra.
I Borghi della Sapienza sono basati su un sistema di accoglienza che consente l’accesso e fruizione semplice ed immediata del capitale umano, materiale, immateriale e spirituale del luogo, valorizzandone l’ambiente naturale sociale e religioso.
Gli studenti ospiti vivono in strutture comunali o scolastiche (es. convitto, ecc.), o case in affitto del borgo.
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